BSL (BIG SOFT LURES)
I) ATTREZZATURA
Molte volte trovandomi in barca con amici Bassmen o incontrandomi con loro, mi fanno notare nel loro stile molto spiritoso :) :) :) che le esche che uso sono in larga parte enormi, specialmente quelle specie di Serpenti colorati con il testone,o mostri pelosissimi con code abnormi, oppure pesci finti che gia’ da soli sembrano catture di tutto rispetto…diciamolo pure ragazzi, le gomme giganti fanno davvero spavento, non entrano quasi in piu' di tre o quattro nelle Plano, son pesanti, quando le lanci sembra di tirare un sasso in acqua :) ma sono esche che regalano molto divertimento, hanno bisogno di tecnica, e di fantasia, e funzionano...parecchio :) :) :)
Proprio di qu
esto argomento volevo parlare, sia pure senza la pretesa di insegnare niente a nessuno, ma portando la mia esperienza di Lucciofilo innamoratissimo prima di tutto del nostro Amico Esocide, e poi di queste esche che mi hanno stregato :) :) :)
Andiamo per gradi e in qualche capitoletto vedro' di far partecipi coloro che avranno la bonta' e la pazienza di leggere, di una delle tecniche più divertenti che esistano nella pesca del nostro amico col becco d'anatra.
In questo primo capitolo (Attrezzatura) spieghero' secondo la mia esperienza quali sono le soluzioni migliori in quanto a canne, mulinelli etc, per avvicinarsi a queste esche.
Diro' che il primo bagaglio che bisogna portarsi dietro e' sicuramente la convinzione e la fiducia in questa tecnica, e' completamente inutile portarsi dietro chili e chili di roba senza poi utilizzarla in effetti, d'altra parte non bisogna certo fossilizzarsi ad usare solo le grosse gomme, come sempre e come saprete bene il Pikeman come il Bassman deve essere un pescatore versatile all'ennesima potenza e adattabile a moltissime situazioni.
LE CANNE ED I MULINELLI
Intanto diciamo subito che piu’ che di Spinning si può meglio parlare di Casting, giacchè il peso e i movimenti di queste esche sono davvero proibitivi per quasi tutte le canne da spinning ed i mulinelli a bobina fissa, per cui il consiglio per chi volesse avvicinarsi a questa tipologia di pesca e’ senz’altro quello di imparare bene la pesca con canne da casting e mulinelli a bobina rotante (moltiplicatori se vogliamo…).
La canna specifica per l'utilizzo di queste esche deve avere due caratteristiche principali ed irrinunciabili: Potenza e Sensibilita'.
Deve essere potente per poter lanciare e gestire esche che arrivano a 2 etti e piu'(da 4 Oz fino anche a 10 Oz...), ma anche per portare a termine il combattimento con Lucci di taglia (non mi stanco mai di dire che specialmente d'estate il Luccio va salpato velocemente per evitargli stress importanti :)), con la esigenza non infrequente di forzare l'esocide lontano dagli ostacoli, cosa non sempre facile....
Deve essere sensibile per poter percepire il movimento della nostra BSL anche a notevole profondita' e deve poterci far avvertire la tocca del Luccio "in diretta" per permetterci di ferrarlo prontamente, e vi posso garantire che non sempre il Luccio irrompe sull'esca a viva forza, anzi, il piu' delle volte, specie con recuperi lenti, la sua abboccata e' delicatissima...La lunghezza adatta ovviamente va in proporzione alla statura del pescatore, diciamo che si va dai 7 agli 8 piedi, e per dare una proporzione io (1.81 ) mi trovo benissimo con una 7,6.
Caratteristica determinante per la gestione migliore delle esche è il numero degli anelli che deve essere di 10-13 cioe', in rapporto, superiore rispetto ad una canna da Jerk, ad esempio, questo permette alla canna di essere piu' sensibile, come avevamo detto.
Per quanto riguarda i mulinelli sono fermamente convinto che sia meglio usare un Round piuttosto che un Low Profile, questo perche' il round e' molto piu' robusto e piu' affidabile durante il combattimanto col luccione, ed inoltre assicura una riserva di trecciato molto piu' cospicua, considerando il fatto che, come vedremo, useremo trecciati di diametro e libbraggio abbastanza sostenuti.
Le dimensioni del mulinello devono, secondo me, essere medie, non piccolo, ma assolutamente non particolarmente esagerato, come esempio diro' che io mi trovo bene sia col Cardiff 301 che col Corvalus 301.
TRECCIATO
Stiamo parlando di esche grandi, della ricerca di Lucci di taglia, abbiamo detto che serve sensibilita' e prontezza di ferrata, non si puo’ prescindere quindi dall’usare un ottimo tracciato e di libbraggio decisamente alto (minimo 50 Lb, io uso il 65 Lb :)).
In primis l’incontro con i Lucci piu’ grossi e’ l’obiettivo di questa tecnica, e come sempre e’ meglio rischiare di allamarne uno di meno (con diametri di filo grandi e quindi più visibili) che lasciare una esca gigantesca e fornita di ancorette o ami in proporzione in bocca ad un amico beccone.
In secundis il trecciato come detto ci assicura una sensibilita' e una prontezza (e forza) di ferrata impensabili col monofilo o col fluorocarbon per quanto robusti siano :)
Infine la tecnica in questione si adatta bene anche in acque con ostacoli e le esche vanno fatte anche lavorare a ridosso di essi e anche a profondita’ ingenti, non penso che vogliamo rischiare di lasciare molti artificiali sul campo...e poi soprattutto la fiducia nella tenuta del trecciato ci fa "osare" un pò di più, magari ci fa recuperare un pelino più vicino a quel ramo dove il nostro Luccione se ne sta ad attendere :)
CAVETTO
Va da se che nella pesca del Luccio il cavetto e’ d’obbligo, monowire o fluorocarbon come uno preferisce, ma l'importante e' che abbia un libbraggio adeguato e se vogliamo deve essere anche molto lungo (io uso farmeli di una cinquantina di centimetri).
Questo vale sempre quando abbiamo davanti Mr.Esox, sia pescando con una enorme BullDawg sia con un microjerk.
Mentre pescando con esche piccole e' intuitivo che l'esigua lunghezza dell'inganno permetta al cavetto di finire in bocca al Luccio, sembrerebbe impossibile che il predatore possa arrivare a toccare il cavetto pescando con "bombe a mano" di venti e piu' centimetri; questo invece succede sia perche' non e' raro il caso di lucci che inglobano letteralmente l'esca, sia perche' nella lotta spesso e volentieri il cavetto stesso finisce anche attorcigliato tra le fauci del nostro amicone a causa dei suoi spasmodici contorcimenti, testate verso il fondo e salti.
Tenete sempre presente a titolo di esempio che la bocca spalancata di un Luccio di sei chili (un novanta cm...neanche un mostro...) e' un forno di una quindicina di centimetri di diametro.....
Un discorso importantissimo riguarda la minuteria (!!!); troppo spesso si vedono cavetti anche lunghi e anche con monowire robusto, avere alle estremita' girelle e moschettoni ridicoli...e' determinante dare un po' di attenzione anche nella scelta di questi accessori che sono fondamentali. ovviamente la tenuta di girelle e moschettoni deve essere piu' che adeguata, ma anche la forma del moschettone ha la sua importanza, qui di seguito una immagine dei due tipi di moschettone che secondo me sono i piu' sicuri :)
Ambedue garantiscono una tenuta ottima (i ferretti di chiusura si "aiutano") e permettono di inserire il moschettone nell'occhiello anche con le mani guantate in inverno :) :) :)
In conclusione a questo primo capitoletto dedicato alla attrezzatura voglio fare una raccomandazione importantissima, sempre riferita alla attrezzatura, a tutti i Lucciofili :)
Non solo pescando con le BSL, ma sempre, sempre quando siamo in cerca di Mr.Esox, ci devono accompagnare tre utensili indispensabili: L'Apribocca (mettere le mani tra le fauci del luccio non e' una buona idea, mai :)), le Pinze a Becchi Lunghi (per poter slamare il luccio anche in caso di allamatura profonda) e il Tronchese (per poter al limite spaccare le ancorette che risultio ad un primo esame indistricabili dalla bocca del luccio). Faccio una chiosa rispetto al tronchese...ragazzi spaccate subito l'ancoretta che risulti difficile da estrarre...valore dell'ancoretta, max 2 euro, valore di un buon C&R del Luccio...fate voi :) :) :)
Un salutone alla prox :)
Fulvio Limousine Bottai, Big Pike's Adventures Team