IL LUCCIONE DELLA VITA...PER ORA :)

Pubblicato da Big Pike's Adventures | Etichette: | Posted On lunedì 30 maggio 2011 at 13:58

Ieri e' stata una delle piu' belle uscite di pesca che mi sia mai capitata :)
Una gran bella uscita al Lago Enel, vero...un po' caldo in realta'...ma e' meritato sopportare un po' se ad uscire fuori son questi pesci qua ....










Un bellissimo Luccio di 125 cm che si e' avventato sul mio Flamingo tail....e dopo un po' di peripezie abbiamo salpato :) :) :)



Questo e' il Pesce della vita, per ora, nonostante avessi gia' visto pesci grossi raga questo mi ha davvero impressionato :) :) :)

Sono strafelice e stragrato a tutti gli Amici che erano con me e con me hanno condiviso questa gioia immensa :)

Un mega abbraccio a tutti e ovviamente ad majora gente :)

Fulvio :)

BIG SOFT LURES CAPITOLO I - ATTREZZATURA

Pubblicato da Big Pike's Adventures | Etichette: | Posted On lunedì 26 aprile 2010 at 23:23

BSL (BIG SOFT LURES)
I) ATTREZZATURA

Molte volte trovandomi in barca con amici Bassmen o incontrandomi con loro, mi fanno notare nel loro stile molto spiritoso :) :) :) che le esche che uso sono in larga parte enormi, specialmente quelle specie di Serpenti colorati con il testone,o mostri pelosissimi con code abnormi, oppure pesci finti che gia’ da soli sembrano catture di tutto rispetto…diciamolo pure ragazzi, le gomme giganti fanno davvero spavento, non entrano quasi in piu' di tre o quattro nelle Plano, son pesanti, quando le lanci sembra di tirare un sasso in acqua :) ma sono esche che regalano molto divertimento, hanno bisogno di tecnica, e di fantasia, e funzionano...parecchio :) :) :)

Proprio di questo argomento volevo parlare, sia pure senza la pretesa di insegnare niente a nessuno, ma portando la mia esperienza di Lucciofilo innamoratissimo prima di tutto del nostro Amico Esocide, e poi di queste esche che mi hanno stregato :) :) :)
Andiamo per gradi e in qualche capitoletto vedro' di far partecipi coloro che avranno la bonta' e la pazienza di leggere, di una delle tecniche più divertenti che esistano nella pesca del nostro amico col becco d'anatra.
In questo primo capitolo (Attrezzatura) spieghero' secondo la mia esperienza quali sono le soluzioni migliori in quanto a canne, mulinelli etc, per avvicinarsi a queste esche.
Diro' che il primo bagaglio che bisogna portarsi dietro e' sicuramente la convinzione e la fiducia in questa tecnica, e' completamente inutile portarsi dietro chili e chili di roba senza poi utilizzarla in effetti, d'altra parte non bisogna certo fossilizzarsi ad usare solo le grosse gomme, come sempre e come saprete bene il Pikeman come il Bassman deve essere un pescatore versatile all'ennesima potenza e adattabile a moltissime situazioni.

LE CANNE ED I MULINELLI
Intanto diciamo subito che piu’ che di Spinning si può meglio parlare di Casting, giacchè il peso e i movimenti di queste esche sono davvero proibitivi per quasi tutte le canne da spinning ed i mulinelli a bobina fissa, per cui il consiglio per chi volesse avvicinarsi a questa tipologia di pesca e’ senz’altro quello di imparare bene la pesca con canne da casting e mulinelli a bobina rotante (moltiplicatori se vogliamo…).
La canna specifica per l'utilizzo di queste esche deve avere due caratteristiche principali ed irrinunciabili: Potenza e Sensibilita'.

Deve essere potente per poter lanciare e gestire esche che arrivano a 2 etti e piu'(da 4 Oz fino anche a 10 Oz...), ma anche per portare a termine il combattimento con Lucci di taglia (non mi stanco mai di dire che specialmente d'estate il Luccio va salpato velocemente per evitargli stress importanti :)), con la esigenza non infrequente di forzare l'esocide lontano dagli ostacoli, cosa non sempre facile....

Deve essere sensibile per poter percepire il movimento della nostra BSL anche a notevole profondita' e deve poterci far avvertire la tocca del Luccio "in diretta" per permetterci di ferrarlo prontamente, e vi posso garantire che non sempre il Luccio irrompe sull'esca a viva forza, anzi, il piu' delle volte, specie con recuperi lenti, la sua abboccata e' delicatissima...La lunghezza adatta ovviamente va in proporzione alla statura del pescatore, diciamo che si va dai 7 agli 8 piedi, e per dare una proporzione io (1.81 ) mi trovo benissimo con una 7,6.

Caratteristica determinante per la gestione migliore delle esche è il numero degli anelli che deve essere di 10-13 cioe', in rapporto, superiore rispetto ad una canna da Jerk, ad esempio, questo permette alla canna di essere piu' sensibile, come avevamo detto.

Per quanto riguarda i mulinelli sono fermamente convinto che sia meglio usare un Round piuttosto che un Low Profile, questo perche' il round e' molto piu' robusto e piu' affidabile durante il combattimanto col luccione, ed inoltre assicura una riserva di trecciato molto piu' cospicua, considerando il fatto che, come vedremo, useremo trecciati di diametro e libbraggio abbastanza sostenuti.

Le dimensioni del mulinello devono, secondo me, essere medie, non piccolo, ma assolutamente non particolarmente esagerato, come esempio diro' che io mi trovo bene sia col Cardiff 301 che col Corvalus 301.


TRECCIATO
Stiamo parlando di esche grandi, della ricerca di Lucci di taglia, abbiamo detto che serve sensibilita' e prontezza di ferrata, non si puo’ prescindere quindi dall’usare un ottimo tracciato e di libbraggio decisamente alto (minimo 50 Lb, io uso il 65 Lb :)).

In primis l’incontro con i Lucci piu’ grossi e’ l’obiettivo di questa tecnica, e come sempre e’ meglio rischiare di allamarne uno di meno (con diametri di filo grandi e quindi più visibili) che lasciare una esca gigantesca e fornita di ancorette o ami in proporzione in bocca ad un amico beccone.

In secundis il trecciato come detto ci assicura una sensibilita' e una prontezza (e forza) di ferrata impensabili col monofilo o col fluorocarbon per quanto robusti siano :)

Infine la tecnica in questione si adatta bene anche in acque con ostacoli e le esche vanno fatte anche lavorare a ridosso di essi e anche a profondita’ ingenti, non penso che vogliamo rischiare di lasciare molti artificiali sul campo...e poi soprattutto la fiducia nella tenuta del trecciato ci fa "osare" un pò di più, magari ci fa recuperare un pelino più vicino a quel ramo dove il nostro Luccione se ne sta ad attendere :)

CAVETTO
Va da se che nella pesca del Luccio il cavetto e’ d’obbligo, monowire o fluorocarbon come uno preferisce, ma l'importante e' che abbia un libbraggio adeguato e se vogliamo deve essere anche molto lungo (io uso farmeli di una cinquantina di centimetri).

Questo vale sempre quando abbiamo davanti Mr.Esox, sia pescando con una enorme BullDawg sia con un microjerk.
Mentre pescando con esche piccole e' intuitivo che l'esigua lunghezza dell'inganno permetta al cavetto di finire in bocca al Luccio, sembrerebbe impossibile che il predatore possa arrivare a toccare il cavetto pescando con "bombe a mano" di venti e piu' centimetri; questo invece succede sia perche' non e' raro il caso di lucci che inglobano letteralmente l'esca, sia perche' nella lotta spesso e volentieri il cavetto stesso finisce anche attorcigliato tra le fauci del nostro amicone a causa dei suoi spasmodici contorcimenti, testate verso il fondo e salti.

Tenete sempre presente a titolo di esempio che la bocca spalancata di un Luccio di sei chili (un novanta cm...neanche un mostro...) e' un forno di una quindicina di centimetri di diametro.....

Un discorso importantissimo riguarda la minuteria (!!!); troppo spesso si vedono cavetti anche lunghi e anche con monowire robusto, avere alle estremita' girelle e moschettoni ridicoli...e' determinante dare un po' di attenzione anche nella scelta di questi accessori che sono fondamentali. ovviamente la tenuta di girelle e moschettoni deve essere piu' che adeguata, ma anche la forma del moschettone ha la sua importanza, qui di seguito una immagine dei due tipi di moschettone che secondo me sono i piu' sicuri :)











Ambedue garantiscono una tenuta ottima (i ferretti di chiusura si "aiutano") e permettono di inserire il moschettone nell'occhiello anche con le mani guantate in inverno :) :) :)


In conclusione a questo primo capitoletto dedicato alla attrezzatura voglio fare una raccomandazione importantissima, sempre riferita alla attrezzatura, a tutti i Lucciofili :)
Non solo pescando con le BSL, ma sempre, sempre quando siamo in cerca di Mr.Esox, ci devono accompagnare tre utensili indispensabili: L'Apribocca (mettere le mani tra le fauci del luccio non e' una buona idea, mai :)), le Pinze a Becchi Lunghi (per poter slamare il luccio anche in caso di allamatura profonda) e il Tronchese (per poter al limite spaccare le ancorette che risultio ad un primo esame indistricabili dalla bocca del luccio). Faccio una chiosa rispetto al tronchese...ragazzi spaccate subito l'ancoretta che risulti difficile da estrarre...valore dell'ancoretta, max 2 euro, valore di un buon C&R del Luccio...fate voi :) :) :)

Un salutone alla prox :)





Fulvio Limousine Bottai, Big Pike's Adventures Team




PRIMI LUCCI 2010

Pubblicato da Big Pike's Adventures | Etichette: | Posted On mercoledì 21 aprile 2010 at 13:20

Domenica al lago con Dado (Davide) Conti.....Bellissima giornata davvero, tempo splendido, Lago splendido, ma Lucci davvero poco collaborativi...
In Definitiva, una giornata a cercare i Lucci dove dovevano essere :) e alla fine trovarli nell'ultima mezz'ora di pesca :) :) :)

Questo il luccio di Dado :)

























Questo il luccio del sottoscritto :) :) :) (Notare il Cappellino :))





















Ciaoooooo :) :) :) e alla prossima :)

Big Pike's Adventures Team
Fulvio Limousine Bottai :)

2° Colmic Monster Pike Trophy " - 11 Aprile 2010

Pubblicato da Big Pike's Adventures | Etichette: | Posted On lunedì 1 marzo 2010 at 08:50

ISCRIVITI ORA NON PERDERE TEMPO!!


Un esperienza indimenticabile !

Grande successo per la prima 1° Castelnuovo Lake - Monster Pike Trophy 2009

Pubblicato da Big Pike's Adventures | Etichette: | Posted On lunedì 23 novembre 2009 at 09:08

GRANDE SUCCESSO!!





Veramente senza precedenti la straordinaria gara di pesca al Luccio che si è tenuta il 22 novembre in occasione del 1° Castelnuovo Lake - Monster Pike Trophy 2009. Tanti i pesci che sono venuti fuori un'anticipazione di alcune foto e presto il report completo...


Alcuni foto della gare ed alcuni momenti della premiazione con Americo Rocchi ed Alessandro Collini della Colmic, sponsor dell'inizaitiva.

1° Monster Pike Trophy - Castelnuovo Lake - 22 novembre 2009

Pubblicato da Big Pike's Adventures | Etichette: | Posted On martedì 29 settembre 2009 at 09:01


Un'esperienza unica
ISCRIVITI SUBITO!

Riflessione

Pubblicato da Big Pike's Adventures | Etichette: | Posted On venerdì 17 aprile 2009 at 12:33

Il nostro Luca Mancini


Fino a qualche anno fa il luccio era un infame divoratore di pesci e sterminatore di fiumi, lanche e laghi, per non parlare delle leggende di poveri cani divorati mentre attraversavano un corso d'acqua! Insomma mangiava tutto quello che gli passava a tiro, anche perché doveva ingerire ogni giorno quantità di cibo pari al suo peso corporeo...
Se ne sono sentite proprio di tutti i colori. Il nostro amico esox veniva dipinto come una bestiaccia assassina. D’altra parte basta guardarlo con quello sguardo minaccioso e quei denti aguzzi per scatenare la fantasia dei pescatori. Purtroppo l'inquinamento, il bracconaggio e il "catch & padel" fanno diminuire anno dopo anno questo mostro pluridentato. Sicuramente danno il loro contributo anche quei lanciatori che se per disgrazia riescono a prendere un luccio (rigorosamente senza cavetto), lo portano via per farlo vedere agli amici e conoscenti fino a quando non finisce nel cestino dei rifiuti. Le semine e i ripopolamenti sono un lontano eco, meglio immetter il pesce bianco per garisti e trotelle nei torrenti dato che continua a dominare il terrore che si tratti di un pesce pericoloso.
Mentre il luccio sta scomparendo, eccoti arrivare un nuovo inquilino delle acque italiane che prende il posto e la fama a meravigia... il siluro, questo si che è un mostro, sopporta il freddo pungente e il caldo torrido la sua resistenza all'inquinamento è altissima e non c'è nessun pesce che lo possa predare.

Se un luccio che arriva a 30kg mangia di tutto, il siluro che passa i 100kg mangia le persone senza problemi!! Nel frattempo le nuove leve e i pescatori con la p maiuscola cominciano a capire l'etica del catch & release c'è un lento cambiamento di idee, un po perchè il cibo a casa non manca più come una volta e un po perchè il pesce in auto e a casa puzza! Quindi adesso viene rilasciato quasi tutto, anche se con slamature da bassa macelleria ma questa è un altra storia. Ma torniamo al nuovo mostro che non è raro incontrarlo in tutti quegli spot da luccio. Questa primavera mi è capitato di fare un'uscita a pike (quei pochi che sono rimasti) sotto una pescaia dove qualche anno fà non era raro trovarli, dopo alcuni lanci un pesce attacca deciso, qualce minuto di combattimento e non vedo sbucare un becco di papero ma un baffone bello panciuto. stesso episodio ad un amico in cerca di lucci in una cava, un siluraccio gli da del filo da torcere. é si il mondo cambia... chi sa tra qualche anno quando i siluri (forse) scompariranno con che razza di mostro ce la prenderemmo??

LA FANCIULLA DEL LAGO

Pubblicato da Big Pike's Adventures | Etichette: | Posted On giovedì 9 aprile 2009 at 01:57

Il nostro Fulvio con il suo meritato Big Pike



Sabato scorso tutte le condizioni ma dico tutte erano strafavorevoli per una bella pescata al Luccio...quindi il mitico Davide e Mattia (suo fratello altrettanto mitico ) ci siamo immersi in un full Pike day .


La giornata va via liscia, splendida perche' quando sei in barca tra amici non puo' essere altrimenti...ma un po' rodeva il fatto che noi si stava cappottando...e altre barche invece avevano gia' tirato su qualche Luccio, anche bello, a proposito faccio i complimentoni a tutti perche' erano stati presi dei Lucci davvero Splendidi.


Un po' demoralizzati (ma solo un po' ) ma MAI DOMI continuiamo a pescare convintissimi ....e alla fine mi vedo avventarsi sotto al Jerk (Savage Gear Deviator) una sagoma Mostruosa...una bocca enorme che nasconde il mio Jerkone e poi la sagoma infinita sfila via, scodando quasi in superficie ...piazzo una ferrata con nervi saldi che nemmeno pensavo di avere...la lotta e' dura...Lei e' fortissima,


Possente...fugge...il pollicione frena a stento le sue fughe....la guadiniamo....tira su Dado...viene su solo il manico del guadino....l'opercolare....do' la canna a Davide e Lei collabora, mi viene sulla mano con l'opercolo e la bocca enorme aperta (una scena che non mi scordero' mai)...insomma raga, ci e' venuta a trovare Lei....


La Fanciulla del Lago 115 cm di Luccione, un piacere per gli occhi con la sua splendida livrea scura, un piacere sentirsela in canna con una potenza esplosiva che da' elettrizzazione anche solo a ripensarla.


Dopo le foto di Rito la rimandiamo libera nel suo Lago e lei ci saluta pinneggiando potentemente, Piu' Splendida nell'acqua che fuori Grandissima emozione, gambe tremolanti per venti minuti e poi la emozione che si scioglie, le parole degli Amici accorsi nel frattempo, la gioia che piano piano si fa strada e riempie tutto.


SPETTACOLARE! Un grazie a Davide e a Mattia che mi hanno accompagnato in questa giornata finita direi alla stragrande e a cui ricordo che il Luccio preso in barca si prende sempre tutti insieme.Un Abbraccione a tutti voi Amici miei

Apettando il Big Pike

Pubblicato da Big Pike's Adventures | Etichette: | Posted On venerdì 23 gennaio 2009 at 14:40

Aspetta e spera che il Big Pike arriva...



Ciao cari amici spinnofili,

Mi rivolgo soprattutto a quella larga fetta che come me praticano solo la pesca a Mr. Esox. Stiamo letteralmente passando un periodo di vera depressione,uno smarrimento totale.
E’ passato poco piu di un mese dalle ultime battaglie, ma quando scendo in garage e vedo le mie canne e le mie esce mi sembrano spade e oggetti di un guerriero che il tempo a già dimenticato.
Ma dobbiamo resistere…come il nostro amico luccio dobbiamo aspettare la fine del lungo e freddo inverno.
Adesso il nostro amico Esox non se ne sta davanti ad un camino come noi, ma in luoghi per lui ugualmente confortevoli e miti come qualche buca profonda disperso negli abissi dove il pesce foraggio trova riparo dal freddo e dove il nostro amico sferra sporadici attacchi a pesci di grossa mole per sprecare meno energie ma acquisirne molte.
Con il sopraggiungere delle giornate sempre più lunghe e il sole sempre più forte, verso la fine di febbraio (temperature permettendo) le grosse femmine cominceranno a spostarsi nei bassi fondali alla ricerca di postazioni di frega .
Secondo me il periodo della apertura (1 aprile) sarà il momento migliore per insidiare lucci di taglia per tentare la cattura del Big Pike.
La prossima primavera penso che sarà molto interessante, soprattutto perchè le grandi piogge di Dicembre hanno stravolto un po’ tutto in senso positivo, hanno creato nuovi ambienti, nel fiume le lanche si presentano del tutto cambiate con nuovo pesce e nuove postazioni di pesca; nel lago piante e erbai sommersi da nuova acqua saranno ripari ideali per il nostro predone che in primavera si presenterà più vorace che mai, portando attacchi anche alle esce piu impensate.
Quindi amici lucciofili domattina non andiamo in garage con il solito muso lungo, quello va bene se dobbiamo andare a lavoro! Ma il sabato mattina cominciamo ad ingrassare i nostri verricelli e a battere nell’incudine le nostre ancore.


Ciao da Maurizio (detto Wolfman)

I Jerk Bait atocostruiti di Graziano Ricci e i Lucci del Parco Laghi

Pubblicato da Big Pike's Adventures | Etichette: | Posted On venerdì 2 gennaio 2009 at 05:32

Graziano (nella foto) è un appassionato di pesca a spinnig alla trota e al luccio e di autocostruzione con il quale ci troviamo spesso al Parco Laghi del nostro comune amico Stefano Tinarelli. In questo post ho inserito un suo articolo dedicato alla autocostruzione di i Jerk ed alcune sue foto. FR






I Jerk e i lucci di Graziano


Andare alla ricerca dei grossi lucci e’ una sfida che affascina molti pescatori. C’è un artificiale che sembra fatto apposta per scatenare i rari attacchi dei grossi lucci. Il glider jerkbait.
In uso da decenni dai pescatori americani e nord europei, da qualche tempo, hanno conquistato anche noi. L’interesse per queste esche, consiste anche nella spettacolarità dell’azione di pesca, che si puo’ ottenere durante il recupero. L’azione di pesca, è simile alla pesca top water, con la differenza che il glider jerkbait lavora sotto alla superficie. Piu’ che il materiale di costruzione, quello che conta nella scelta dell’artificiale è la disposizione della piombatura e il peso, che conferiscono all’esca il movimento side to side, ovvero da un lato all’altro.
Questo tipo di esca prende vita grazie a colpetti impressi con la punta della canna, che fanno deviare l’esca prima a sinistra poi a destra. Tante volte ho sentito pescatori lamentarsi del peso eccessivo dei jerk in commercio e della conseguente difficoltà di imprimergli un movimento corretto. I pescatori americani sono soliti pescare con canne che sembrano pali della luce!!! E le esche sono in proporzione!!! Ma da noi sono esagerate entrambe. Tornando a noi, un jerk che possieda un buon movimento side to side è sinonimo di garanzia, possiamo poi pretendere che abbia anche un buon rollio di fianchi e una volta fermato sia catturante anche in caduta. Se poi affonda orizzontale o quasi, saremmo certi di avere in canna l’esca giusta!!!

Sono queste le considerazioni che mi hanno portato a realizzare i glider jerkbait!!!
Pesano dai 50 ai 70gr. circa e sono realizzati in legno massello, con armatura in acciaio inox, prima mano di cementite impermeabilizzante, poi colorazione della livrea in parte con bombolette spry e in parte a mano. Sono poi rifiniti con 3 mani di lucido bicomponente per imbarcazioni.

Segue una presentazione fotografica di alcuni modelli che realizzo
Per informazioni e dimostrazioni contattatemi !!!

Graziano 347.3086791



Alcune delle esche autocostruite di Graziano